martedì 14 aprile 2020

Il libro: Progetto AgilMind


In un periodo di grande smarrimento, come potrebbe essere quando si è costretti ad abbandonare le proprie abitudini, i propri affetti, la propria vita lavorativa e sociale, e dove inevitabilmente si deve affrontare un cambiamento, andiamo in difficoltà e soffriamo.Quante volte, in una situazione di estrema difficoltà, ci abbattiamo a tal punto da desistere, piangerci addosso, arrendersi al fato avverso dandogli la colpa di quanto accaduto e cercando il compiacimento e la compassione degli altri.Durante una quarantena dovuta ad una epidemia, dove l’isolamento sociale è legge, non si può che provare il flagello delle privazioni, sapendoci innocenti ma allo stesso tempo paganti un caro prezzo; e in egual modo il tempo a disposizione si presta, per chi come me è affascinato dalla crescita personale e la leadership, a studiare ed indagare come “diventare ciò che si è” nella consapevolezza che il potenziale espresso da ciascuno di noi è sempre molto molto poco.Conoscersi a fondo, capirsi e amarsi per potersi prendere al meglio cura di sé, compiersi nelle relazioni, diventare parte attiva della propria vita e non spettatore pagante, uscire dalle crisi che attraversiamo nella nostra vita come persone migliori di quando ci siamo entrati: questo è quello che vorrei per tutti noi! E tu?




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